lunedì 20 agosto 2012

Venezia, il pubblico della Regata Storica

Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica da un piccolo molo © Federico Roiter
Non solo corteo e Serenissima. Non solo gare. Alla Regata Storica un posto d'onore lo merita anche il pubblico che paziente attende ore sotto il sole.

di Luca Ferrari

E un applauso dopo tutto se lo meritano anche loro. Che restano ore sotto il sole per gustarsi lo spettacolo e tifare i propri beniamini, o più semplicemente vivere una giornata davvero unica in una città che è già tutta speciale. Fin da metà mattinata, la gente comincia a posizionarsi lungo il Canal Grande.

Non c’è angolo dei vari distretti veneziani che si affacci sull’acqua che non sia occupato. Tutti pronti. Con macchine digitali cariche. E una buona scorta di acqua, bibite e un bel pranzo al sacco. E col saluto di due belle ragazze (vedi ultima foto), ci congediamo anche noi dalla Regata Storica. Per un arrivederci al prossimo appuntamento in laguna. E come si dice da queste parti quando si voga, popem…ohe!

Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica dalla Madonna della Salute © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica dal Museo Peggy Guggenheim © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica a ridosso del ponte di Ri' Alto © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica © Federico Roiter
Venezia, il pubblico assiste alla Regata Storica - un saluto alla prossima edizione © Federico Roiter

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