mercoledì 26 settembre 2012

Schlutzer e zelten, paradisi contadini


Mercato del Pane e dello Strudel – un piatto fumante di schlutzer © Antonietta Salvatore
Viaggio nel l Mercato del Pane e dello Strude, dove il latte fresco flirta con le mucche al pascolo e il grano si trasforma in pani soffici o croccanti. 

di Luca Ferrari

Tra i nuovi sapori cui mi avvicino, scopro dei piccoli krapfen col papavero (in alternativa anche con marmellata o sambuco). “Una ricetta tipica perché ogni contadino aveva il suo piccolo campo 50 anni fa”. Ritrovo con piacere la dolcezza dello zelten, il dolce di frutta secca. “Nei tempi passati, dalla decorazione del dolce si vedeva quanto un contadino fosse ricco” mi spiega Thomas Gänsbacher, Organizzazione export Alto Adige, “Venivano prodotti prima di natale e consumati all’epifania. Tutti i frutti secchi (fichi) non crescevano nel territorio. Non tutti i contadini se li potevano procurare”.

Vengo infine invitato a provare gli schlutzer (conosciuti anche con il nome di schlutzkrapfen), dalla forma di ravioli, preparati con farina e ripieni spinaci e crauti, con burro fuso sopra e formaggio grattugiato, il tutto innaffiato da un rigenerante succo di mela. Bevuto fino all’ultima goccia trovo ancora i sedimenti del frutto in fondo al bicchiere, segno inconfondibile di questo prodotto made in Alto Adige.  

Bressanone (Bz), Mercato del Pane e dello Strudel – schüttelbrot © Antonietta Salvatore
Bressanone (Bz), Mercato del Pane e dello Strudel – latte fresco © Antonietta Salvatore
Bressanone (Bz), Mercato del Pane e dello Strudel – torta al grano saraceno © Antonietta Salvatore
Bressanone (Bz), Mercato del Pane e dello Strudel © Antonietta Salvatore

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