mercoledì 16 luglio 2014

Alpe di Nemes, le caprette ti fanno ciao

Alpe di Nemes (Bz), capre al pascolo © Luca Ferrari
Teneri belati. Il foraggio fresco di montagna. Una delicata passeggiata con una gamba in Veneto e una in Alto Adige, destinazione Alpe di Nemes.

di Luca Ferrari

All’ombra dell’imponente Col Quaternà (2505 m s.l.m.), fra gli ampi spazi verdi attorno l’Alpe di Nemes (Bz), raggiungibile quest'ultima sia da Moso e Sesto, o dal più vicino (per chi arriva dal Comelico) Passo Monte Croce. Un viaggio senza pretese nè eroisimi. Un viaggio per sentire la Natura dentro di noi.

Partendo da una "tolkeniana" terra di mezzo, proprio al confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige, serve solo una mezz'ora di passeggiata per conquistare la malga alpina dove condividere le gustose specialità tirolesi insieme al belato di un branco di capre. Passeggiando sui prati insieme a muli giocosi. Incamminandosi verso il bosco per poi dirigersi verso la Malga Coltrondo.  

Alpe di Nemes (Bz) © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), muli in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), mulo in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre in malga © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre al pascolo © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre al pascolo © Luca Ferrari
Alpe di Nemes (Bz), capre al pascolo © Luca Ferrari

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