venerdì 20 dicembre 2013

L'Oriente del Royal Mongolian Ballet

Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet
Viaggio di luci, colori e culture. L’Oriente di Thailandia, Giappone, Corea e Mongolia in un unico show. Narrato con le danze del Royal Mongolian Ballet.

di Luca Ferrari, ferrariluca@hotmail.it
giornalista/fotoreporter – web writer

Bagliori lunari penetrano in piccole offerte umane. Nel tumulto delle ombre avvicinatesi, le candele rigenerate dalle azioni non hanno mai smesso di sognare. Sgorgano nuove formule di poesia. Infiniti filamenti di movimento appaiono. Il Royal Mongolian Ballet danza l’Oriente.

I libri hanno cominciato. La televisione ce le ha mostrate. Internet ci ha avvicinato. Il mondo è un costante brulicare di culture. Non basta certo un viaggio per poterle conoscere. Meno che meno un incontro. Può essere però l’inizio di una scoperta. Per gli amanti d’Oriente, un’occasione da non perdere. Il Royal Mongolian Ballet sta per sbarcare in Italia.

Studiata e istintiva. Semplice e coreografata. Lei è la danza. In ogni suo passo. In ogni suo sguardo c’è un racconto da sentire e condividere. Domenica 22 dicembre (h. 21) al Teatro La Fenice di Senigallia (An) scende in pedana lo spettacolo danzante Vento d’Oriente del Royal Mongolian Ballet.

Dalle culture tribali mongole alle danze thailandesi e coreane con ventagli e pugnali. Un lungo e intenso viaggio nella storia millenaria dei popoli dell’Asia Orientale e del Sudest Asiatico, facendo tappa finale nell’isola nipponica con le sue inimitabili atmosfere immerse nella spiritualità delle cerimonie buddiste e shintoiste.

Leggende e miti antichi sono gl’indiscussi protagonisti di queste danze orientali. Tra i momenti più attesi dello show portato on stage dal Royal Mongolian Ballet. A cominciare dall’ipnotica e suadente danza del Bodhisattva dalle mille mani, quindi il Respiro del Lago, Le Dee del Dunkhuan e La Perla nera del Dragone d’oro.

Nella mitologia orientale il Dragone è un simbolo di saggezza e della forza del Grande Cielo. La leggenda narra che l’uomo più fortunato sarà quello capace che di conquistare la Perla Nera del Dragone , vedendosi dunque aprire tutte le porte, esaudirsi i desideri e così raggiungere la perfezione.

A dispetto dell’errato significato attribuito dalla cultura occidentale alle danze orientali, storpiate in “danza del ventre di seduzione”, l’origine delle suddette si richiamano al contrario a mere danze femminili tra donne. E proprio il Legong, proposto dal Royal Mongolian Ballet, è una danza celeste delle ninfe divine, rappresentante la quintessenza della femminilità e della grazia. Un tempo interpretata per allontanare spiriti maligni e fate cattive, oggi è arricchita da coreografie incentrate su bellezza e amore tra uomini e donne.


Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet
Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet
Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet
Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet
Vento d'Oriente, Royal Mongolian Ballet

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