domenica 17 maggio 2015

Viva la Sensa, viva Venezia

laguna veneziana, corteo della Sensa © Luca Ferrari
Viaggio da San Marco al Lido. Una trionfale flotta vogante capitanata dalla Serenissima per celebrare lo sposalizio del mare di Venezia nel giorno della Sensa.

di Luca Ferrari

Placida è la laguna. Dai canali sono arrivate vogando decine le imbarcazioni poi posizionatesi nei pressi di Punta della Dogana. Finalmente il segnale, si stacca dal gruppo la maestosa bissona Serenissima. Alla fermata di San Marco Vallaresso salgono le autorità. Il corteo della festa della Sensa può partire. Destinazione Lido di Venezia. Obbiettivo, lo sposalizio del mare di Venezia.

Rulli di Tamburi. Suoni di tromba. Viva la Sensa, via Venezia, viene scandito dal moderno megafono. L'antica Repubblica Marinara celebra la Sensa, un'antica festività ritornata nel DNA dell'isola a partire dagli anni Sessanta. I tanti vogatori alla veneta affiancano la Serenissima con seduto il “doge” moderno, il sindaco. Si aggiornano i sostantivi, si rinnovano le tradizioni. Avanti così.

Fiere bandiere veneziane tinteggiano di rosso aranciato la laguna. I colori identificativi delle società remiere veneziane trasudano fiera appartenenza e amore per la città. Dopo  il saluto della partenza coi remi rivolti al cielo, si bissa il suddetto al passaggio davanti alla Scuola Navale Militare Francesco Morosini i cui giovani alfieri si prodigano in un impeccabile ossequio.

San Zaccaria, Arsenale, Giardini e S. Elena. La Serenissima e il corteo della Sensa li superano uno dopo l'altro. Non resta che il tratto più profondo della laguna destinazione chiesa di S. Nicolò, al Lido di Venezia. È lì che verrà celebrato lo Sposalizio del Mare in memoria del dominio veneziano sul Mare Adriatico. Nell'antichità infatti, il giorno della Sensa (l'ascensione di Cristo) equivaleva al ricordo di due gloriosi eventi: la vittoria di Venezia sugli Slavi in difesa della popolazione dalmata e il ruolo fondamentale che ebbe la Serenissima per la fine della diatriba tra Impero e Papato.

La riviera San Nicolò è un tripudio di pubblico assiepato sulla riva. Celebrazioni. Memoria. Presente e un'allegria contagiosa. Poseidone fa il suo dovere restando pacato. Apollo fa un po' il dispettoso ma poi si lascia vincere dalla magia di una Venezia umano-popolare sempre più viva e protagonista dell'acqua.

Laguna veneziana, corteo della Sensa
(di sfondo, Punta della Dogana e la Basilica della Salute) © Luca Ferrari
Laguna veneziana, corteo della Sensa
(di sfondo, Punta della Dogana e la Basilica della Salute) © Luca Ferrari
 La bissona Serenissima guida il corteo della Sensa
(di sfondo Palazzo Ducale e il campanile di S. Marco) © Luca Ferrari
Laguna veneziana, corteo della Sensa (di sfondo l'isola di San Giorgio) © Luca Ferrari
Laguna veneziana, corteo della Sensa © Luca Ferrari
Laguna veneziana, il corteo della Sensa passa davanti a S. Elena © Luca Ferrari
Laguna veneziana, nel corteo della Sensa ci sono anche i kayak © Luca Ferrari
Lido di Venezia, il pubblico attende l'arrivo della Serenissima © Luca Ferrari
Festa della Sensa, a bordo della Serenissima si celebra lo Sposalizio del Mare © Luca Ferrari