giovedì 20 aprile 2017

Demet Kiziltas, i colori della sensorialità luminosa

Venezia © Demet Kiziltas
Pochi semplici colori pennellati su due città senza tempo, Venezia e Istanbul. Venerdì 21 aprile in laguna si svolgerà una piccola mostra artista turca Demet Kiziltas.

di Luca Ferrari

“La corporeità dei dipinti è interamente surrogata dalle interazioni di linee energetiche che trascendono la forma e diventano espressione della vita che pulsa nel macrocosmo, quindi una ricerca dell’infinito e il significato di essere”. Scrive così il prof. Pino Tartaglia sui lavori dell'artista di origine turca Demet Kiziltas, da anni ormai residente in Italia, a Napoli, ma con una profonda passione pittorica per la città di Venezia. Ed è proprio qui, nella città lagunare, che venerdì 21 aprile (h. 18-22) si è svolta una sua piccola esposizione, in Fondamenta de la Pasina, nel sestiere di San Polo.

Un talento precoce e innato quello di Demet, iniziando a cimentarsi a soli due anni con la tecnica dell'acquerello. I passi successivi sono la laurea in Architettura d’Interni & Industrial Design presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Marmara (Turchia), quindi il trasferimento nel Bel paese dove inizia a studiare lingua e letteratura italiana presso l’Università Cattolica di Milano. Oggi Demet Kiziltas è un architetto, industrial designer e specialista in arte grafica. Parla correntemetre cinque lingue e tra i suoi vari impegni lavorativi, è responsabile per le attività culturali dell'International Women's Club of Naples e ricopre l'incarico di Design & Specialista in Arte Grafica presso il JFC Command Naples.

Ovviamente Demet è molto concentrata anche sulla propria arte. Il suo percorso espositivo è iniziato nel lontano 1989 sul tema delle "Dimore storiche dell'Anatolia", a Napoli e via via poi a Praiano, Caserta, Roma, Barcellona, Istanbul quindi nel 2011 il primo sbarco in laguna con “Le cupole – Istanbul & Venezia”, svoltasi a Ca' Zanardi, nell'ambito della Biennale di Venezia. Tra i molti eventi successivi, anche la Mostra di Arte Contemporanea Internazionale IRIDESANS al Palazzo delle Prigioni dedicata alle città di Venezia e Istanbul.

Delle opere (olio su tela) qui raffigurate, alcune delle quali in visione anche nel suddetto evento veneziano, il prof. Tartaglia ha scritto: "Una dimensione emozionale ed energetica che suscita inquietudini, fascino, sensazioni arcaiche e struggenti. Attraverso le sue opere Demet ci propone un aspetto particolare dell’incontro come arte del vivere. Una sensorialità luminosa e aperta che sprizza dalla sua opera con un senso. un invito che esplicitamente ci propone: violare il limite del conosciuto e del visibile per aprire un varco interiore dell’anima verso due direzioni, lo sconosciuto dentro noi e la dimensione dell’anima collettiva fuori di noi".

Molti i riconoscimenti ricevuti, a cominciare dal 1° premio del concorso Pittori Impressionisti nella culla di questa arte pittorica, ossia Parigi, e assai numerosi quelli ottenuti nella Serenissima primo dei quali il Premio  Leone di San Marco Internationalrt in Venice (2013) nell'ambito della Biennale di Venezia, Italia e appena due anni dopo il Premio di Marco Polo d'ambasciatore d'arte. Cinque addirittura i premi conquistati l'anno passato: Artista dell'anno consegnatogli dal celeberrimo critico d'arte Vittorio Sgarbi a Palermo, quindi il premio Canaletto in occasione della 1° Biennale Riviera del Brenta, il premio Venezia in Arte – Casanova, il Premio d'Arte Internazionale  "Contemporanei nella città degli UFFIZI 2016" e il Premio d'Arte Internazionale Galileo Galilei di Pisa.

Colori freddi, glaciali. Pennellate calde, rassicuranti. Sfumati. Ombre. Sovrapposizioni. Demet Kiziltas entra nell'anima delle città raffigurate, Venezia e Istanbul. Le sagome della Moschea Blu da una parte, quelle della Basilica di San Marco e San Giorgio avvicinano l'essere umano a se stesso. Non ci sono intermediari divini. L'artista ha davanti a sé il mondo ed è pronta ad ascoltarlo, con il cuore e l'anima fra le dita. I suoi dipinti sono proprio questo. Pensieri pulsanti. Figli legittimi di sentimenti condivisibili. Orme nella notte a diretto contatto col sole del proprio essere.

Per contattare direttamente l'artista: Demet Kiziltas,081-721 3788, +39 342 109 1778 (Italia); +90 921360 (Turchia); demetkiziltas@gmail.com, deartconcept@gmail.com

Venezia © Demet Kiziltas 
Istanbul © Demet Kiziltas
Istanbul © Demet Kiziltas 
Venezia © Demet Kiziltas
Venezia © Demet Kiziltas
Istanbul © Demet Kiziltas 
Venezia © Demet Kiziltas 
Venezia © Demet Kiziltas

Nessun commento:

Posta un commento