lunedì 3 aprile 2017

Turisti a Venezia, siate sempre i benvenuti!

Venezia, turisti in relax sul ponte di Rialto © Luca Ferrari
La lezione dell'accoglienza naturale a Seattle. L'esperienza di travel reporter in giro per il mondo. Oggi fare customer assistance online nella mia Venezia è (quasi) una missione.

di Luca Ferrari

Sorridenti. Spensierati. Numerosi. Invidiati (eh si, loro sono in vacanza! ndr). Troppo spesso criticati e mal sopportati dai residenti. Decisamente ingombranti, certo, ma che si può fare? Siamo a Venezia, di sicuro non la città più larga del mondo ma io da qui non me ne andrei mai, e se per viverci devo imparare a convivere con le masse, me ne farò una ragione. In caso contrario, c'è sempre la terraferma che mi aspetta. Io resto qua, e voglio fare della mia professione il miglior benvenuto possibile per voi tutti da ogni dove.

“Non dovrà avere bisogno di niente. Non dovrà avere bisogno di cercare nulla. Io voglio che un turista non debba neanche accenderlo il proprio smartphone una volta arrivato a Venezia”. Da quando ho cominciato a occuparmi di customer assistance online in ambito turistico, giorno dopo giorno ho sempre più affinato la mia modalità di risposta fornendo al futuro visitatore tutta una serie di informazioni, tali da non dover fargli sprecare neanche un secondo in più sulla rete, mappa o guida che sia. Ma questo è solo il secondo step.

Il mio primo passo infatti nasce dall'esperienza quotidiana di veneziano a contatto coi turisti. Un approccio molto cambiato nel corso degli anni, abbandonando del tutto la classica e provincialotta insofferenza, nata molte miglia lontane. Tutto cominciò nel giugno 2012 a Seattle (USA), dove mi trovavo un po' per vacanza e un po' a caccia di reportage. Una città davvero affascinante, verdissima e ancor di più accogliente, più canadese che americana di mentalità. Una città dove "disponibilità dei cittadini e delle forze dell'ordine locali" è la parola d'ordine. Sempre prodighi a farsi avanti per chiedermi se avessi bisogno di aiuto ogni qual volta agitassi una inequivocabile cartina turistica.

Tutti conosciamo i problemi di Venezia così come la massa turistica che vi si riversa ogni giorno. Rientrato dagli Stati Uniti però, qualcosa era scattato. Essere lì, a migliaia di chilometri di distanza e sentirmi così ben accolto, ha cominciato a farmi guardare il "mio turista" in modo del tutto diverso. Occupandomi d'altro, in principio quando vedevo sguardi persi nel nulla o in Google Maps che spesso e volentieri fra calli & campielli fa cilecca, mi toglievo le cuffie puntando loro con scritto in viso “se avete bisogno, chiedete pure. Mi fa piacere aiutarvi”.

Negli anni successivi mi sono sempre più avvicinato alla professione di customer assistance online, e lo ammetto, anche se nessuno mi dice grazie personalmente, vedere che le persone riescono a orientarsi grazie a un essere umano e non un'applicazione, mi dà una soddisfazione incredibile. Sfruttando inoltre la mia vasta esperienza di reporter di viaggi, so bene di cosa una persona abbia bisogno appena sbarcato all'aeroporto o stazione che sia. O comunque mi informo subito al riguardo, fornendogli tutte le informazioni possibili e immaginabili (foto, orari, prezzi e link inclusi) senza che sia lui/lei a cercare.

Ovunque sia andato, confesso che la mia prima sensazione sbarcato dall'aereo sia sempre la medesima. Smarrimento e voglia di arrivare il prima possibile a destinazione. È vero, c'è la rete, ma non sempre si trova ciò che si vuole e di sicuro un autoctono saprebbe darmi informazioni molto più esaustive. Un piccolo esempio. Per i tanti turisti che arrivano a Venezia e devono farsi il biglietto per la loro destinazione, ci sono anche i più convenienti pass giornalieri da 24 h. 48, 72 ore o settimanale. Una semplice informazione che può far già risparmiare parecchio denaro a una famiglia.

Venezia è una città dove anche Google Maps si perde, ecco perché ritengono fondamentale e doveroso fornire il maggior numero di informazioni il più minuzioso possibile, inclusi:
  • orari supermarket & farmacie
  • costi diversificati vaporetti
  • suggerimenti per ristoranti/ caffè/ pasticcerie 
  • luoghi da visitare
  • disponibilità a prenotare ristoranti tipici veneziani e/o taxi, gondola tour
  • parcheggi con indicazioni dettagliatissime
  • informazioni spiagge libere e a pagamento al Lido di Venezia
  • verifica se durante la permanenza vi siano eventi tra cui:
Dei tanti sistemi sperimentati, emailWhatsapp sono i migliori in assoluto. Pratici e immediati. consentono di inviare qualsiasi cosa. In particolare il secondo assicura una vicinanza fisica tale da far sentire il turista davvero considerato privatamente e non parte di un ingranaggio mangia-soldi. Una volta, mentre dei turisti stavano arrivando in macchina, gli mandai immagini (foto scattate dal sottoscritto) dettagliate su dove parcheggiare. Ecco, a Venezia non ci sono solo quelli limitrofi a piazzale Roma (non esattamente economici). Appena prima del ponte della Libertà c'è un parcheggio a pochi euro ogni 24 ore (non al giorno, ma ogni ventiquattro ore) distante due sole fermate di autobus a piazzale Roma.

Tutto questo non è solo lavoro o meglio, può esserlo. Per quanto mi riguarda c'è qualcosa di molto più profondo, è ormai quasi una missione. Un dono di mentalità che mi ha regalato una città all'estremo nord-ovest statunitense. Altri tre punti fondamentali della mia personalità completano il mio quadro di approccio: empatia, adoro parlare/scrivere in inglese e sono un devoto seguace del risparmiatore Paperon de' Paperoni, riuscendo a trovare e proporre soluzioni economiche di viaggio e/o desinare, facendo così sempre la gioia di quei turisti dal portafogli non così largo.

Venezia è una città meravigliosa e come tale viene visitata da milioni di persone ogni anno. Finché il turista si comporterà in modo rispettoso, è un dovere dei cittadini essere ospitali e farli sentire il più benvoluti possibile. In vacanza siamo tutti più felici e rilassati. Stare in un posto lontano da casa sentendosi ben accolti è una sensazione speciale che ti spinge a vivere la città ancora di più e magari tornarci il prima possibile. La città di Seattle, così come l'intero Canada o anche la placida Finlandiasono state tutto questo per me e non c'è giorno che non desideri tornarci. La mia speranza è che anche col mio contributo Venezia sia questo per tutti voi. 

Venezia, turisti in gondola sul Canal Grande © Luca Ferrari
Venezia, i binari della stazione Santa Lucia © Luca Ferrari
Tessera (Ve), le indicazioni dall'aeroporto per la darsena dove prendere Alilaguna o taxi acqueo © Luca Ferrari
Venezia, un Alilaguna attraversa il Canal Grande zeppo di turisti © Luca Ferrari 
Venezia, un vaporetto-linea 1 si sta per staccare dalla stazione alla conquista del Canal Grande © Luca Ferrari
Venezia, il ponte di Rialto © Luca Ferrari
Venezia (Giardini), l'invasione della Biennale di Arti Visive © Luca Ferrari
Venezia, una delle specialità veneziane: la frittura (di pesce) mista © Luca Ferrari
Venezia, l'impareggiabile panoramica dal palazzo del Fondaco dei di Tedeschi © Luca Ferrari
Venezia, le luci dell'alba sulla laguna © Luca Ferrari

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